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Tra i vari gruppi parrocchiali che esistono nella parrocchia “S.Nicola di Bari” di Pentone c’è il gruppo dei catechisti. Questo Gruppo è formato da 11 persone che, mandati dal Parroco, mettono a servizio della comunità il loro tempo e la loro esperienza affinché i ragazzi possano conoscere Dio e Gesù fondamento della nostra fede , e la Chiesa, intesa come comunità che accoglie tutti coloro che liberamente intendono fare esperienza di quest’incontro. I Catechisti, attraverso la catechesi, accompagnano i fanciulli all’accostamento dei Sacramenti quali, la prima Confessione, la prima Comunione e la Cresima, momenti molto importanti per la comunità a cui partecipano non soltanto i catechisti che sono i diretti responsabili dei ragazzi che si apprestano a ricevere il sacramento, ma indistintamente tutti i catechisti e tutti i gruppi parrocchiali, perché ogni azione pastorale vuole essere, per noi, esperienza di Comunità. Le classi di catechismo sono otto, cinque classi elementari e tre classi delle medie; essi seguono un programma con un tema specifico, deciso all’inizio dell’Anno Pastorale dal Consiglio Pastorale Parrocchiale, su indicazione del Consiglio Pastorale Diocesano questo vale per tutti i gruppi della parrocchia, e per tutte le attività che si tratteranno in seguito. Per poter svolgere in modo adeguato il ministero dei catechisti il gruppo si incontra una volta al mese, la loro formazione e a cura del parroco, che da le indicazioni necessarie, attraverso incontri sulla Parola, analisi di articoli tematici tratti da riviste specialistiche, confronto e discussione finale, perché tutti possano sentirsi sempre più qualificati e incoraggiati. Per quanto riguarda il lavoro che viene svolto con i ragazzi il gruppo si avvale di vari sussidi che vanno: dai catechismi della CEI ai quaderni operativi , dalle immagini alle diapositive e ai filmati per meglio far comprendere, attraverso i linguaggi più moderni, il messaggio di Gesù. Si deve sottolineare che oltre alla formazione teorica, i catechisti attraverso la loro funzione pratica, con il contatto diretto con i ragazzi, ricevono a loro volta un accrescimento reciproco perché la relazione che si instaura riesce a far percepire, in modo concreto, l’esperienza profonda che è l’incontro con il Dio di Gesù. Fare catechesi rinnova la fede dei catechisti e li lancia in un’avventura sconvolgente che rifluisce su tutta la loro vita e gli fa scoprire la gioia di trasmettere e di condividere la propria fede, essa è un’esperienza spirituale molto forte, che rende più facile l’ascolto degli altri e di Dio, ed è la possibilità per ogni battezzato di essere nuovamente immerso nell’acqua viva del suo Battesimo.



Articolo a cura di Mariateresa Marino

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